Una dieta equilibrata è estremamente importante: una corretta alimentazione consente alla futura mamma un adeguato aumento di peso, fornendo allo stesso tempo tutti i nutrienti necessari per se stessa e per il bambino.
Per una donna che inizia la gravidanza in uno stato di normopeso, un adeguato aumento di peso (dai 9 agli 11 kg circa) assume addirittura un ruolo “protettivo” nell’evitare un possibile sviluppo dell’obesità del bambino in età pediatrica.
Un eccessivo aumento di peso, invece, può essere associato ad alterazioni metaboliche della gestante come, ad esempio, il diabete gestazionale e l’obesità, che possono avere conseguenze sul feto. Un’alimentazione materna non corretta durante la gravidanza e l’ipernutrizione nel 3° trimestre di gravidanza portano ad un maggior accumulo di tessuto adiposo nel feto, rappresentando, quindi, il primo passo verso l’obesità infantile e agendo come cofattore ambientale nello sviluppo in fase adulta di malattie cronico-degenerative, come:
Inoltre in gravidanza aumenta il fabbisogno di alcuni micronutrienti come gli acidi grassi e alcune vitamine e minerali come ferro, folati e calcio.
E’ contenuto in moltissimi alimenti di origine sia animale che vegetale e il fabbisogno giornaliero in gravidanza e’ di circa 1200 mg/die: nel 3° trimestre di gravidanza ne aumenta la richiesta da parte del feto; un’alimentazione che sia carente di calcio può provocare il progressivo depauperamento osseo della gestante.
L’Acqua è un’ottima fonte di calcio ad alta biodisponibilità spesso ignorata: si consiglia l’assunzione di 2-3 litri al giorno di acqua contenente almeno 150-200 mg/l di calcio.
Durante la gravidanza, quindi, una corretta alimentazione ben equilibrata sia dal punto di vista dei macronutrienti che dei micronutrienti, tesa ad evitare un eccessivo aumento di peso e soprattutto squilibri glico-metabolici della gestante, rappresenta uno fra i principali fattori che influenzano a lungo termine la salute della mamma e del bambino.
Si consiglia, inoltre, un adeguato frazionamento dei pasti:
Il frazionamento dei pasti ha lo scopo di rendere ciascun pasto più leggero (quindi facilmente digeribile) di regolare meglio l’appetito, ma soprattutto di stabilizzare i livelli glicemici e insulinemici nel corso della giornata.
A meno di controindicazioni, si consiglia, inoltre, una regolare attività aerobica che può essere rappresentata da semplici passeggiate di circa 30 minuti possibilmente tutti i giorni, o per lo meno a giorni alterni; tale attività aiuta a mantenere un buon tono muscolare fino al momento del parto, attiva la motilità intestinale, favorisce le funzioni respiratorie, migliora la circolazione del sangue ed aiuta a limitare l’aumento ponderale. Anche il nuoto è una attività molto adatta alle gestanti: se eseguito con moderazione, può essere praticato fino al termine della gravidanza.