Insegniamo loro ad alimentarsi correttamente prevenendo il SOVRAPPESO, L’OBESITA’ e le PATOLOGIE METABOLICHE
Sin dai primi anni di vita la scelta di una corretta alimentazione per i bambini è estremamente importante ed è fondamentale INSEGNARE LORO A NUTRIRSI IN MODO CORRETTO: è proprio nell’età infantile che si apprendono le SANE ABITUDINI ALIMENTARI che li accompagneranno per il resto della loro vita.
L’obesità infantile è un problema di portata mondiale che va affrontato con un “sistema di prevenzione precoce” che inizi con l’incentivare l’allattamento al seno, un’adeguata introduzione degli alimenti nello svezzamento e una adeguata educazione alimentare nell’infanzia e nell’adolescenza.
Un’alimentazione corretta è in grado di contrastare sovrappeso e obesità, condizioni che, se non sono affrontate per tempo, possono condurre a patologie metaboliche e cardiovascolari nell’età adulta. Già nei giovanissimi, purtroppo, sovrappeso ed obesità comportano una serie di problemi per la salute, come ad esempio, l’aumento di steatosi epatica e soprattutto un aumento dell’insulino-resistenza (facilmente valutabile attraverso il test HOMA-IR.
La comparsa di insulino-resistenza è uno dei primi e più precoci indicatori di rischio di insorgenza del diabete.
Spesso il sovrappeso in età infantile e prepubere è il risultato dell’inserimento di alimenti altamente calorici ricchi di grassi e zuccheri semplici (ad esempio, merendine, snack e bibite zuccherine) sebbene non sia utile proibire un alimento solo perché considerato poco salutare: è molto più costruttivo ed efficace illustrare con calma e chiarezza ai ragazzi per quale motivo sarebbe meglio non mangiarlo. Spesso, inoltre, questi erronei inserimenti alimentari non sono accompagnati da un altrettanto consumo di quelle calorie in eccesso come grazie ad un’adeguata attività fisica.
In altri casi un’alimentazione non corretta nel bambino nasce da errate abitudini alimentari messe in atto da tutta la famiglia: infatti non è un caso che in una famiglia con genitori obesi, i ragazzi hanno circa il doppio della probabilità di diventare adulti obesi. In questi casi per ottenere un buon controllo del peso nei bambini obesi, è necessario intervenire anche sulle abitudini dei genitori, stimolando gli stessi ad una maggiore partecipazione ad un programma correttivo delle loro abitudini e dei loro comportamenti alimentari, promuovendo l’aumento dell’attività fisica (magari svolta da tutta la famiglia) poiché è nel contesto familiare e sociale che devono e possono inserirsi le strategie di prevenzione.
Intervenire in tempo, quindi, con una DIETA APPROPRIATA, SANA, RICCA ed EQUILIBRATA è essenziale per la crescita di bambini e ragazzi ed è indispensabile per prevenire l’insorgenza di patologie. L’alimentazione nell’infanzia e nell’adolescenza deve essere sufficientemente varia da garantire l’apporto di tutti i nutrienti necessari a un organismo in crescita e l’educazione a un corretto stile alimentare è il primo intervento da promuovere.
L’adolescenza è il periodo della vita in cui si verifica il massimo accrescimento fisico: in genere il picco di crescita si verifica tra gli 11 e i 15 anni per le ragazze che solitamente desiderano essere snelle e tra i 13 e i 16 anni per i ragazzi che invece desiderano un corpo muscoloso e forte. Durante questa fase della crescita la nutrizione ha un ruolo fondamentale, poiché getterà le basi della corretta alimentazione che completerà lo sviluppo psicofisico e sarà utile per prevenire diverse malattie croniche nell’età adulta (diabete, patologie cardiocircolatorie, obesità e osteoporosi per scarsa mineralizzazione ossea). Molti adolescenti, vivono spesso questo periodo con ansia e tensione, sia per i cambiamenti che il corpo subisce, sia perché l’adolescenza è una fase emozionale delicata e complessa che segna il passaggio tra l’infanzia e l’età adulta; proprio nell’adolescenza, infatti, si possono verificare comportamenti nutrizionali errati che tendono a favorire disturbi del comportamento alimentare come, ad esempio, anoressia e bulimia che, statisticamente, in questa fase di crescita hanno un picco d’incidenza. Il ruolo dei genitori in questo delicato periodo della vita dei loro ragazzi è fondamentale: essi possono e DEVONO tenere sotto controllo, ma senza invadenza, sia l’accrescimento fisico che lo sviluppo psicologico dei ragazzi.
Il modo migliore, per abituare i ragazzi a una corretta nutrizione è educarli ad uno stile di vita e ad una alimentazione sana, renderli gradualmente autonomi nelle scelte alimentari con la giusta informazione sui normali cambiamenti che avvengono durante la pubertà, sulla nutrizione, sugli alimenti, sulle esigenze dell’organismo, sui rapporti tra alimentazione e salute, sul peso normale e sui sistemi adatti per perderlo se si è in sovrappeso.