Una corretta alimentazione, l’attività fisica e un adeguato stile di vita contribuiscono a prevenire l’insorgenza e/o a migliorare lo stato di salute correlato a numerosi disturbi e patologie metaboliche come, ad esempio:
Il Biologo Nutrizionista può elaborare diete nei confronti di soggetti in condizioni fisiologiche e di soggetti cui sono state già precedentemente accertate e diagnosticate una o più patologie dal suo medico curante (art. 3 della Legge 396/67 e inoltre Parere Consiglio Superiore di Sanità del 12/04/2011);
Il nutrizionista, pertanto, non effettuerà diagnosi e non prescriverà farmaci;
il trattamento nutrizionale si baserà sull’individuazione della migliore alimentazione possibile per il soggetto sano o con eventuali patologie “al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio “benessere” “ (Parere Consiglio Superiore di Sanità del 12/04/2011).
Al fine di aiutare il Nutrizionista nell’elaborazione di un piano alimentare teso anche a correggere eventuali carenze o eccessi nutrizionali, sarebbe utile, ma non obbligatorio, portare risultati ematochimici recenti alle visite e/o ai controlli. Anche in assenza di esami ematochimici, il Piano Alimentare elaborato per il paziente terrà comunque conto delle esigenze nutrizionali e dei fabbisogni del soggetto in esame, valutando diversi parametri tra cui, ad esempio, età, sesso, misure antropometriche, ecc.
In caso di patologie già precedentemente accertate e diagnosticate dal medico curante e/o dallo Specialista, il Nutrizionista può, inoltre, intraprendere una eventuale collaborazione con il clinico che cura il paziente per seguire meglio il soggetto nel suo percorso nutrizionale finalizzato al miglioramento del suo stato di salute.
Il Centro di Nutrizione, inoltre, si avvale della collaborazione di Medici Specialisti esperti che possono interagire con il Nutrizionista e supportare il paziente nelle specifiche discipline di competenza, qualora ve ne sia necessità.
Sempre al fine di migliorare lo stato di benessere del paziente, il Nutrizionista può , “suggerire o consigliare integratori alimentari, eventualmente indicandone e stabilendone anche le modalità di assunzione”(Parere Consiglio Superiore di Sanità del 12/04/2011).