Nelle vie metaboliche del ciclo dell’S-adenosil metionina sono coinvolte alcune vitamine del gruppo B in particolare la vitamina B9 (acido folico), la vitamina B12 (cianocobalamina), e la vitamina B6 (piridossina) che permettono un corretto funzionamento degli enzimi coinvolti nelle vie metaboliche dell’omocisteina che sono: metilentetraidrofolato reduttasi (MTHFR) e metionina sintetasi (MAT). L’equilibrio tra le vie metaboliche di questo ciclo mantiene una giusta concentrazione di omocisteina nel plasma (inferiore a circa 15 μmoli/L).
Diversi fattori, genetici e nutrizionali possono però interferire nel metabolismo della metionina causando pertanto aumenti più o meno marcati dell’omocisteina.
In caso di iperomocisteinemia bisogna in primo luogo capire quale sia la causa:
Nelle condizioni sopra descritte, si può intervenire con una stile di vita e una alimentazione appropriata ricca di vitamine (soprattutto di folati, ma in generale del gruppo B) e di antiossidanti (quali frutta e verdura ma anche carne e derivati) in quanto la maggior parte dei soggetti affetti da iperomocisteinemia segue un regime alimentare che non garantisce il corretto apporto di vitamine del gruppo B.
L’iperomocisteinemia però:
In questi casi l’integrazione di acido folico è somministrata allo scopo di risolvere le conseguenze del difetto genetico, producendo una rilevante riduzione dei livelli ematici di omocisteina
Ciò sottolinea, quindi, l’importanza della prevenzione che si può effettuare:
In questo modo il medico curante saprà indirizzare meglio il paziente, consigliando di intervenire sulla propria alimentazione con un giusto apporto nutrizionale di acido folico e sul proprio stile di vita e/o decidere di integrare la dieta del paziente con supplementi vitaminici.